L’USO DEL GEL PIASTRINICO NELLA RIGENERAZIONE DI TESSUTI IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA

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Gli autori hanno sperimentato il gel piastrinico per verificare il suo effetto sulla rigenerazione tessutale ovvero la ricostituzione della forma e della funzione del tessuto danneggiato. Il preparato è stato impiegato in pazienti cosiddetti “difficili”, in cui tale processo risulta rallentato per una serie di fattori che ne ostacolano l’attività, quali malattie croniche come: il diabete complicato da neuropatia e microangiopatia, età avanzata, scarsa vascolarizzazione del sito di lesione etc. Sulla base delle evidenze sperimentali esistenti nella letteratura mondiale e delle esperienze personali il gel-piastrinico è stato applicato ad una concentrazione di 750.000-1.000.000 PLT/μl con applicazione settimanale fino alla completa copertura della perdita di sostanza. La somministrazione è avvenuta per un periodo variabile da 1 a 10 mesi e grazie ai controlli clinici si è potuto osservare una corretta copertura delle zone di lesione anche in quei pazienti cosiddetti “difficili” in cui le capacità rigenerative tessutali sono ridotte, come da noi testato nei soggetti con microangiopatia diabetica. Possiamo quindi dedurre che tale preparato, grazie al suo effetto sulla rigenerazione tissutale, sia utile nel trattamento delle ferite con perdita di sostanza dando adito a un eventuale studio che lo confronti con gli attuali standard rappresentati dagli innesti e dai lembi che se pur caratterizzati da un alta percentuale di riuscita sono gravati dalla morbidità del sito donatore.
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